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L’unità dei comunisti, per una casa comune

Lettera aperta del Pcdi al Prc La proposta: «Almeno 200mila militanti senza riferimento, serve un partito all’altezza, fermiamo la diaspora»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 27 febbraio 2016
Caro compagno Paolo Ferrero, care compagne e cari compagni del Prc, noi constatiamo che, giorno dopo giorno, va costituendosi nel Paese, attorno al cosiddetto partito della nazione, un nuovo ordine liberista, di carattere strategico e subordinato ai disegni antipopolari e antidemocratici dell’Unione europea. Noi constatiamo che, sotto la pressione imperialista degli Usa e della Nato, l’Italia è sempre più vicina alla guerra. Gli interventi militari in Libia e in Siria, da parte del governo Renzi, sono disgraziatamente vicini. Noi assistiamo all’attacco forsennato, da parte del governo, del Pd e delle forze reazionarie, alla Costituzione e agli assetti democratici. Tutto ciò...

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