L’unità di intenti tra le destre e i poteri globali
Ombre immutabili, opera di Renato Mambo
Europa

L’unità di intenti tra le destre e i poteri globali

Nazionalismi La destra vincente non si oppone agli ordini dello “straniero”, ma si impegna a eseguirli, per avere da Draghi la sua garanzia presso i partner europei e atlantici

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 2 ottobre 2022
Perché in Europa le destre vincono le elezioni? Dopotutto, il comune denominatore di Meloni, Orban o Kaczynski è un nazionalismo identitario del tipo noi (italiani/ungheresi/polacchi) contro loro (gli altri europei e, più in generale, l’universo mondo). Come si spiega che un messaggio così elementare abbia tanta presa in quella che, sulla carta, resta comunque una unione (sia pure incompleta), dove si avrebbe quindi tutto l’interesse ad attutire le rivalità e le spinte disgregative? Fino a qualche anno fa, si poteva pensare a un legittimo sussulto di orgoglio nazionale di fronte all’esproprio della sovranità monetaria e politica. In effetti, è sempre...

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