Scuola
L’Università fra i denti
L’incarico conferito a un giornalista televisivo (ex-jena) di controllare i concorsi universitari per svelarne le irregolarità e i soprusi, più che una svolta nell’andamento universitario, sembra il passo finale (o […]
L’incarico conferito a un giornalista televisivo (ex-jena) di controllare i concorsi universitari per svelarne le irregolarità e i soprusi, più che una svolta nell’andamento universitario, sembra il passo finale (o […]
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 8 settembre 2018
L’incarico conferito a un giornalista televisivo (ex-jena) di controllare i concorsi universitari per svelarne le irregolarità e i soprusi, più che una svolta nell’andamento universitario, sembra il passo finale (o almeno l’ultimo in ordine di tempo) di uno slittamento dell’Università da luogo di cultura e insegnamento ad azienda. Ho insegnato all’Università per vent’anni e in tutte le tappe della mia cosiddetta carriera sono stata testimone o bersaglio di manovre per volgere il concorso a favore del protetto di un qualche professore. La prima volta, prima ancora di cominciare, fu a Roma. La seconda in provincia, la terza sempre in provincia...