Scuola

L’università si muove, è tempo di esodo dalla meritocrazia

L’università si muove, è tempo di esodo dalla meritocrazia

Movimenti L’esodo è stato preparato da oltre sei anni di dibattito. Oggi il movimento contro la "valutazione della ricerca" (Vqr) è una liberazione, mentre si moltiplicano le prese di posizione dai sociologi agli antropologi fino agli economisti

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 marzo 2016
Si è parlato varie volte sul Manifesto e sulla stampa italiana di ciò che sta succedendo nell’Università in questi giorni. E’ stato detto del grande silenzio degli intellettuali (Asor Rosa), del declino del loro ruolo critico, dell’assuefazione al peggio e dell’alienazione dei lavoratori della conoscenza (Tiziana Drago). Non si è parlato ancora dell’ESODO che sta avvenendo. Un esodo che si sta facendo via via più cospicuo di giorno in giorno, lasciando incredule le gerarchie, stizzite le agenzie valutatrici e ancora incredibilmente silente il Ministero. Ma le cifre parlano ormai chiaro: la protesta in prima persona si attesta con dati dal...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi