Visioni
L’universo di un autore pudico e crepuscolare
Cinema La riscoperta del cinema di Raffaele Andreassi, regista «fuori norma» di film, inchieste e centinaia cortometraggi. Tanti sono rimasti invisibili per decenni
Cinema La riscoperta del cinema di Raffaele Andreassi, regista «fuori norma» di film, inchieste e centinaia cortometraggi. Tanti sono rimasti invisibili per decenni
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 19 gennaio 2016
«Fuori dal coro» è il titolo dato da Callisto Cosulich a uno scritto dei primi mesi del 2001 su Bianco e Nero in cui parlava del terzo e ultimo film di Raffaele Andreassi, I lupi dentro, insieme a La seconda ombra di Silvano Agosti e Il temporale di Gian Vittorio Baldi. Il critico triestino, che aveva collaborato già per il film-inchiesta L’amore povero (primo film del regista distribuito tagliato e con il subdolo titolo I piaceri proibiti nel 1963) ribadiva quanto detto più di trenta anni prima da Cannes, dove il secondo lungometraggio, Flashback, di cui Cosulich è cosceneggiatore, era...