Alias
L’universo indifferente di HP Lovecraft
L'impaziente inglese Howard Phillips Lovecraft è sempre stato il mio scrittore «cattivo» preferito. I suoi racconti sono pieni di cliché, di razzismo ed esiste sempre la possibilità che i personaggi impazziscano nel […]
L'impaziente inglese Howard Phillips Lovecraft è sempre stato il mio scrittore «cattivo» preferito. I suoi racconti sono pieni di cliché, di razzismo ed esiste sempre la possibilità che i personaggi impazziscano nel […]
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 9 dicembre 2017
Howard Phillips Lovecraft è sempre stato il mio scrittore «cattivo» preferito. I suoi racconti sono pieni di cliché, di razzismo ed esiste sempre la possibilità che i personaggi impazziscano nel momento in cui HP decide di non avere più una storia da raccontare. Ma i migliori – come «Il colore venuto dallo spazio», «Il richiamo di Cthulhu», «L’orrore di Dunwich» e il suo romanzo «Le montagne della follia» – sono anche bellissimi. Io ho scoperto H.P. Lovecraft all’età di 13 anni. Per me era il JRR Tolkien dell’orrore. Nonostante i suoi limiti, riuscì a creare un linguaggio tutto suo –...