Visioni

L’universo queer e la libertà targata Populous

L’universo queer e la libertà targata PopulousPopoulos – foto di Francesco Sambati

Note sparse Si potrebbe partire dalla copertina disegnata da Nicola Napoli per descrivere il festoso mondo del suo ultimo album W

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 3 giugno 2020
Si potrebbe partire dalla copertina disegnata da Nicola Napoli per descrivere il festoso universo queer che Andrea Mangia in arte Populous, con il suo ultimo album W (La Tempesta International), vuole trasmetterci. Il moniker che ha portato la musica elettronica italiana sui palchi dei più importanti festival mondiali, dopo Azulejos (2017) compie una scelta innanzitutto politica, decidendo di collaborare solo con artiste. W sta infatti per women, e se la cronaca nostrana di questi giorni (ma potremmo dire da sempre) ci parla di donne interdette dalle loro libertà, così accade anche nell’emisfero dell’espressione musicale. «Vorrei contribuire, anche solo in minima...

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