Politica

L’uno due di Squinzi non dispiace a Renzi

L’uno due di Squinzi non dispiace a RenziSquinzi e Renzi – Tam Tam

Lavoro Confindustria detta la linea: no all’anticipo del Tfr in busta paga, abolizione totale dell’articolo 18. Il premier prende tempo prima dell’incontro con i sindacati. L’Ncd reclama lo scalpo della Cgil

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 5 ottobre 2014
Confindustria sbarra la strada alla trovata renziana di mezzo Tfr in busta paga e lancia un vero e proprio monito al premier perché non molli di un millimetro sull’art. 18. I contenuti del discorso del presidente degli industriali Squinzi a Napoli sono duri, nonostante il tono morbido e colloquiale. Segno che a tutt’oggi quelli che D’Alema ha giustamente definito «i padroni» hanno fiducia nell’inquilino di palazzo Chigi. Squinzi infatti lo invita senza giri di parole a concordare con i padroni, pardon gli industriali, ogni scelta: «Sarebbe auspicabile decidere insieme». Detto fatto, ecco cosa il governo deve decidere. Prima di tutto...

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