Visioni
L’uomo che sa piangere. Storie di via Lomellina
Il cinema Da La vita agra di Lizzani a L'udienza di Marco Ferreri. Fino a La bellezza del somaro di Sergio Castellitto
una scena tratta da L'udienza di Marco Ferreri
Il cinema Da La vita agra di Lizzani a L'udienza di Marco Ferreri. Fino a La bellezza del somaro di Sergio Castellitto
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 31 marzo 2013
Antonello CatacchioMILANO
Ormai non si usa più, ma un tempo a Milano il nome Vincenzo stava anche per sempliciotto. Vincenzo Jannacci i sempliciotti li cantava e li trasformava in uomini, né grandi né piccoli, semplicemente uomini, come quello che racconta di avere visto giù in via Lomellina, una delle sue canzoni più struggenti (E io ho visto un uomo) con un uomo che piange per strada, svuotandosi di tutto il suo dolore. La gente si ferma e lo guarda ma rimane spiazzata perché quell’uomo soffre, piange, ma non chiede, nulla. Roba da fare venire il magone. E il nome Vincenzo è rispuntato...