Europa

L’uranio contro i civili

L’uranio contro i civili

Storie Un avvocato italiano e il suo collega serbo insieme nel difendere le vittime civili e militari dell’uranio impoverito utilizzato alla fine degli anni ’90 dalla Nato nell’ex Jugoslavia

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 29 agosto 2020
La responsabilità istituzionale per le «vittime interne» dell’uranio impoverito impiegato nelle «guerre umanitarie» della Nato nell’ex Jugoslavia è stata dimostrata inequivocabilmente dalla relazione finale della IV Commissione parlamentare d’inchiesta presieduta dall’onorevole Gianpiero Scanu e dalle 170 cause di servizio risarcitorie e indennitarie a favore di altrettanti ex militari strappate nei tribunali al ministero della Difesa dall’avvocato Angelo Fiore Tartaglia. Per le responsabilità individuali delle alte cariche istituzionali dovremo invece attendere gli esiti delle indagini aperte dalla procura della Repubblica di Roma e dalla procura Militare grazie ad un esposto depositato recentemente dal generale Roberto Vannacci e supportato dalle dichiarazioni del...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi