Cultura
L’urgenza di vivere la natura in modo alternativo
Scaffale «Come vignaioli alla fine dell’estate», di Corrado Dottori per DeriveApprodi. Una chiamata alla presa di coscienza ecologica e all’azione più urgente che compete a tutto il mondo dell’agricoltura e in particolare al mondo del vino naturale, che ha la responsabilità nel fare e nel comunicare una visione di tutela dell’ambiente
Scaffale «Come vignaioli alla fine dell’estate», di Corrado Dottori per DeriveApprodi. Una chiamata alla presa di coscienza ecologica e all’azione più urgente che compete a tutto il mondo dell’agricoltura e in particolare al mondo del vino naturale, che ha la responsabilità nel fare e nel comunicare una visione di tutela dell’ambiente
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 8 febbraio 2020
Corrado Dottori è un vignaiolo inquieto che non si accontenta di fare vini tra i più buoni d’Italia e a distanza di sette anni dalla pubblicazione di Non è il vino dell’enologo, titolo divenuto nel tempo un vero e proprio manifesto dei vignaioli naturali italiani, torna a pubblicare con DeriveApprodi un saggio di grande lucidità critica sul tema della crisi ambientale. Come vignaioli alla fine dell’estate (pp. 222, euro 17) rappresenta una chiamata alla presa di coscienza ecologica e all’azione più urgente che compete a tutto il mondo dell’agricoltura e in particolare al mondo del vino naturale, che ha la...