Visioni

L’urlo di Simona Norato

L’urlo di Simona NoratoSimona Norato – foto di Guido Gaudioso

Note sparse Non è musicista e autrice che ami battere all’infinito le medesime piste musicali: ogni brano del nuovo «Onde di brave figlie» sembra quasi un tuffo nella possibilità di nuotare in acque diverse

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 1 novembre 2018
Hanno scritto e detto di lei che è spigolosa, quasi urticante nei suoi testi, che pure grondano poesia (mai consolatoria, sia chiaro: qui non trovate rime «cuore e amore»). Tutto vero, perché Simona Norato non è autrice che le mandi a dire travestendo l’urto di una realtà come la nostra. Lì ci sono davvero gli spigoli che lacerano la carne e le idee, non nelle canzoni di questa figlia di Sicilia capace di operare sintesi fulminanti e piuttosto desolate sulla contemporaneità. C’è di più, perché Norato non è musicista e autrice che ami battere all’infinito le medesime piste musicali: ogni...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi