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«L’Usato che Ragiona», quando l’Italia si reinventa dal basso
Sbilanciamoci.info Nel 2013 centinaia di milioni di mobili, oggetti, giocattoli, casalinghi, elettrodomestici, libri e apparati elettronici sono passati di mano in mano con fatturati complessivi a nove zeri e prezzi talmente […]
Sbilanciamoci.info Nel 2013 centinaia di milioni di mobili, oggetti, giocattoli, casalinghi, elettrodomestici, libri e apparati elettronici sono passati di mano in mano con fatturati complessivi a nove zeri e prezzi talmente […]
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 4 gennaio 2014
Nel 2013 centinaia di milioni di mobili, oggetti, giocattoli, casalinghi, elettrodomestici, libri e apparati elettronici sono passati di mano in mano con fatturati complessivi a nove zeri e prezzi talmente bassi da competere con le importazioni asiatiche low cost (ma spesso offrendo una qualità maggiore). Si tratta prevalentemente di filiere corte dove ricchezza prodotta e valore aggregato rimangono sul territorio. In epoca di difficoltà economica non c’è dubbio che il riuso sia un vero toccasana, e non è un caso che l’Unione Europea includa questa pratica tra gli strumenti strategici per il rilancio dell’economia comunitaria. Lo stato dell’arte di questo...