Cultura

L’utopia batte il gadget

L’utopia batte il gadget

Anticipazioni L'architetto e designer racconta la sua idea di «casa emozionale», cui dedicherà la sua relazione al festival «Dialoghi sull'uomo» di Pistoia, domenica 24 maggio

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 23 maggio 2015
Le definizioni dell’arredo oscillano fra due limiti estremi, come il moto di un pendolo. A un estremo, c’è la casa intesa esclusivamente nella sua funzione, come freddo strumento d’uso. All’altro estremo c’è la casa intesa come espressione poetica, sentimento, spazio psichico. Tecnologia contro emozione? Prodotto meccanico contro oggetto fatto a mano? Industria contro artigianato? In realtà, il percorso avanti e indietro del pendolo dà luogo a infinite interpretazioni dell’arredo, e a infiniti atteggiamenti e professioni. L’emozione che una casa può contenere è inversamente proporzionale alla complessità del suo uso. Più è tecnologica meno ci sarà possibilità di libera espressione dello...

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