Visioni
L’utopia di Armando Punzo nell’antica Salina
A teatro «Naturae- La valle della Permanenza» della Compagnia della Fortezza
«Naturae - La valle della Permanenza» – foto di Stefano Vaja
A teatro «Naturae- La valle della Permanenza» della Compagnia della Fortezza
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 30 luglio 2022
Gianfranco CapittaVOLTERRA
Il nome di Armando Punzo rinvia ormai quasi obbligatoriamente all’incontro tra teatro e carcere: da più di trent’anni ha lavorato, assieme ai detenuti che vi sono rinchiusi (e che spesso sono poi soggetti a forzata mobilità), a costruire una realtà teatrale che trasformasse in «palcoscenico» aperto i cospicui muri della fortezza medicea di Volterra. Un lavoro che ha usato, lambito, approfondito tanti elementi della scena, del pensiero, e dell’utopia. Quest’anno però, dopo la tradizionale settimana di repliche dello spettacolo nel cortile del carcere, ha deciso di portare fuori, in maniera organica, la visibilità di quella esperienza. Così, con la collaborazione...