Visioni
L’utopia nello spazio di Christopher Nolan
Intervista Con «Interstellar» il regista londinese ha diviso pubblico e critica ma non ha lasciato indifferenti: «Ho cercato di fare un film sull'umanità e credo che molti dei quesiti più interessanti al riguardo vengano posti dalla fantascienza»
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Intervista Con «Interstellar» il regista londinese ha diviso pubblico e critica ma non ha lasciato indifferenti: «Ho cercato di fare un film sull'umanità e credo che molti dei quesiti più interessanti al riguardo vengano posti dalla fantascienza»
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 13 novembre 2014
Luca CeladaLOS ANGELES
Una Terra stremata da integralismUi e crociate, dove i corsi di scienza sono proibiti e gli insegnanti divulgano teorie complottiste sulle missioni Apollo. Sin dalla prima inquadratura su un modellino impolverato di Shuttle, l’apocalisse di Christopher Nolan appare quella di un futuro dominato da un nuovo oscurantismo – argomento di attualità dopo le elezioni americane vinte da creazionisti e negazionisti climatici. Interstellar è un kolossal a misura d’uomo sulla fine del mondo che si addentra ancora una volta nei paradossi spazio-temporali, stavolta quelli della cosmologia della relatività. Uscito da poco anche in Italia ha radicalmente diviso addetti ai lavori e...