Alias Domenica
M. John Harrison, il paesaggio come entità psichica a sé
Scrittori britannici Sorretta da una lingua straordinaria, la mancanza quasi assoluta di una trama lascia intravedere un intreccio oscuro e complesso: «Riaffiorano le terre inabissate», Atlantide
Paulina Mellado, «Rabbit Hole», 2013
Scrittori britannici Sorretta da una lingua straordinaria, la mancanza quasi assoluta di una trama lascia intravedere un intreccio oscuro e complesso: «Riaffiorano le terre inabissate», Atlantide
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 21 novembre 2021
A un certo punto del secolo scorso, per rimarcare con enfasi dispregiativa quanto una persona fosse ormai antiquata e fuori dal tempo, si è cominciato a collocarla nell’Ottocento. Dire a qualcuno che pareva sbucato dall’Ottocento suonava più offensivo che dargli del cavernicolo o del medievale, perché se preistoria e medioevo erano così estranei al presente da risultare quasi esotici, l’Ottocento restava in fondo un passato ancora prossimo, rivelandosi pertanto semplicemente vecchio e da buttare. L’infelice espressione «Ok, boomer», molto cara agli odierni millennial, è solo in superficie un equivalente contemporaneo di quel modo di dire. Malgrado dia l’impressione di attingere...