Politica
M5S: «No al reato di clandestinità»
5 Stelle La decisione presa con un referendum in rete. I dissidenti attaccano: «Avvisati a voto iniziato»
Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo
5 Stelle La decisione presa con un referendum in rete. I dissidenti attaccano: «Avvisati a voto iniziato»
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 14 gennaio 2014
Carlo LaniaROMA
Stavolta è andata bene. Alla fine, dopo mesi di polemiche, il Movimento 5 Stelle voterà per abrogare il reato di immigrazione clandestina. A deciderlo sono stati ieri gli attivisti dal movimento chiamati da Beppe Grillo a pronunciarsi nel merito attraverso un referendum in rete deciso all’ultimo minuto dal leader e dal suo socio Roberto Casaleggio. Scarsa l’affluenza al voto: su 80.383 iscritti al M5S e certificati al 30 giugno 2013, hanno votato solo in 24.932 dei quali 15.839 a favore dell’abrogazione del reato e 9.093 per i suo mantenimento. «Con l’abrogazione si mantiene comunque il procedimento amministrativo di espulsione che...