Politica

M5S, un altro guaio: il voto disgiunto

M5S, un altro guaio: il voto disgiuntoLo spoglio delle schede – Aleandro Biagianti

ELEZIONI Candidati non all’altezza: un abisso tra i numeri delle due schede. Fino al 70% degli elettori che hanno scelto M5S alle europee ha cambiato idea dovendo esprimersi per i sindaci

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 29 maggio 2019
C’è un’altra brutta notizia per i 5 Stelle nelle urne del 26 maggio. Difficilmente riusciranno a risolvere i loro problemi con la sostituzione del capo politico nazionale, se mai ci sarà. Le elezioni di domenica scorsa confermano infatti una drammatica carenza di candidati presentabili a tutti i livelli. Alla prova del voto amministrativo, anche gli elettori che sono rimasti fedeli ai grillini alle europee preferiscono orientarsi altrove quando si tratta di scegliere il miglior candidato sindaco. IN 25 CAPOLUOGHI di provincia, quelli nei quali si è votato anche per le amministrative, è adesso possibile studiare se e come gli elettori...

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