Italia

Ma gli squilibri delle periferie precedono l’euro

Il dibattito/1 Libertà dei capitali e politiche neoliberali, senza la moneta unica non cambierebbe nulla

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 28 febbraio 2014
L’euro è una moneta sbagliata, nel senso che, alla luce della teoria sulle aree valutarie ottimali, in assenza di un meccanismo fiscale di compensazione (gli Stati Uniti d’Europa per dirla con uno slogan) unisce economie troppo diverse e con scarsa mobilità interna del lavoro. Una volta eliminata la valvola di sfogo del cambio, tutto il peso dell’aggiustamento di competitività ricade sui costi (e quindi sui salari), generando pressioni deflazioniste (con i rischi annessi). La storia dell’euro per i paesi della periferia europea non è certo stata un successo. Nella maggior parte dei paesi della periferia (Spagna, Portogallo, Irlanda e Grecia),...

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