Ma in Italia nessuno combatte le truffe in laboratorio
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Ma in Italia nessuno combatte le truffe in laboratorio

foto Gettyimages

L'inchiesta I casi di Schillaci e Cuzzocrea non sono isolati: i sospetti di frode scientifica riguardano altri sei rettori universitari in carica e anche politici di tutti gli schieramenti. Forse per questo tutti, ministero compreso, fanno finta di niente

Pubblicato più di un anno faEdizione del 11 ottobre 2023
Salvatore Cuzzocrea lascia la poltrona di rettore all’università di Messina, ma la sua carriera accademica per il momento prosegue indisturbata. Non è detto che l’accusa di aver pubblicato troppi studi con immagini riciclate costituisca un ostacolo, visto com’è andata con i suoi colleghi. Cuzzocrea è il terzo ex-rettore universitario che finisce sulla graticola nel giro di pochi anni. Prima di lui e del ministro Schillaci, nel 2019 era toccato al collega dell’università di Ferrara Giorgio Zauli, anch’egli sospettato di aver manipolato una quarantina di pubblicazioni ma miracolosamente – e misteriosamente, visto che gli atti del procedimento non sono stati divulgati...

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