Visioni

«Ma Loute», lotta di classe cannibale

«Ma Loute», lotta di classe cannibale

Al cinema Proletari antropofagi e borghesi incestuosi: il capitalismo alle sue origini secondo Bruno Dumont

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 25 agosto 2016
Al Festival di Cannes dove era in concorso è arrivato con l’aura del capolavoro, e l’investitura dei «Cahiers du cinema», la storica rivista della cinefilia francese che lo aveva eletto tra i film dell’anno ancora prima di vederlo. Ma con Bruno Dumont funziona così: amore incondizionato o irritabile affaticamento, almeno per primi titoli (L’Humanité)in cui il regista francese si divertiva a esibire la sua autorità (autoritarismo) nell’immagine di un assoluto spirituale fosse violenza, sporcizia, demenza, guerra, degrado.   Ora però qualcosa sembra cambiato e questo Ma Loute – da oggi nelle sale italiane – somiglia più al precedente, la serie...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi