Europa
«Ma siamo ancora una società aperta e progressista», nonostante Wilders
Intervista a Herman Koch Razzismo e rabbia, a due giorni dal voto lo scrittore, autore de «La cena», ragiona sulla società olandese: «Ci siamo congratulati con noi stessi per la nostra tolleranza, ma solo perché questo ci faceva sentire migliori: in realtà le cose sono sempre state più complesse»
Una scena dal film «La cena» di Oren Moverman tratto la romanzo di Herman Koch, nella foto in basso
Intervista a Herman Koch Razzismo e rabbia, a due giorni dal voto lo scrittore, autore de «La cena», ragiona sulla società olandese: «Ci siamo congratulati con noi stessi per la nostra tolleranza, ma solo perché questo ci faceva sentire migliori: in realtà le cose sono sempre state più complesse»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 14 marzo 2017
Tra i maggiori scrittori olandesi degli ultimi anni, Herman Koch è noto anche al pubblico internazionale grazie a romanzi di grande successo quali La cena, di cui è in arrivo nelle sale italiane la versione cinematografica già apprezzata al festival di Berlino, Villetta con piscina, Odessa Star e Caro signor M., tutti pubblicati da Neri Pozza, in cui ha svelato l’ipocrisia e la rabbia che cova sotto la cenere di una società a lungo considerata tra le più aperte e accoglienti d’Europa ma dove la destra razzista si appresta a diventare la grande protagonista alle elezioni politiche di domani. ...