Europa
Ma sull’Ema a Barcellona scatta la tregua
Ieri sera a Bruxelles sedevano uno accanto all’altro la ministra della sanità spagnola, Dolors Montserrat, il ministro della sanità catalano, Toni Comín, e il numero tre del comune di Barcellona, […]
La Torre Glòries a Barcellona
Ieri sera a Bruxelles sedevano uno accanto all’altro la ministra della sanità spagnola, Dolors Montserrat, il ministro della sanità catalano, Toni Comín, e il numero tre del comune di Barcellona, […]
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 19 ottobre 2017
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Ieri sera a Bruxelles sedevano uno accanto all’altro la ministra della sanità spagnola, Dolors Montserrat, il ministro della sanità catalano, Toni Comín, e il numero tre del comune di Barcellona, Jaume Collboni. Una scena che sarebbe stata perfettamente normale sei mesi fa, ieri faceva a pugni con la realtà di una gravissima crisi istituzionale. Ma i tre erano lì per difendere il progetto scientifico-economico più importante del momento per la Catalogna: convincere l’Agenzia europea del farmaco (Ema) che deve lasciare Londra per il Brexit a trasferirsi a Barcellona. Combattono contro altre 17 città, fra cui Copenhagen, Amsterdam e Milano. E...