Cultura

Macchine senza organi rivali dell’umano

Macchine senza organi rivali dell’umano

SCAFFALE «La nostra invenzione finale», dello scrittore e regista statunitense James Barrat edito da Nutrimenti

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 5 febbraio 2019
L’olocausto nucleare è stata una possibilità che ha dominato gli incubi degli umani per un cinquantennio. Il rischio di scomparsa dell’umanità ha avuto come conseguenza la modifica dei comportamenti di uomini e donne, di governi nazionali e di organizzazioni internazionali. L’«equilibrio del terrore», cioè che ci fossero più nazioni a possedere arsenali nucleari, ha limitato le possibilità di cambiare, migliorare la realtà sociale e politica locale o sovranazionale, ma ha impedito che fossero lanciati ordigni atomici. A RIBADIRE QUESTA VERITÀ «istituzionale» sul pericolo nucleare è James Barrat, giornalista e storico dell’intelligenza artificiale, per illustrare un nuovo e ben più temibile...

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