Internazionale

Made in China 2025 e l’Italia, intervista a Giuliano Noci

Made in China 2025 e l’Italia, intervista a Giuliano Noci

Pechino/Roma I cinesi hanno bisogno di partner per diluire quel percepito di potenza imperiale colonizzatrice

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 24 novembre 2019
Mentre i negoziati commerciali procedono a singhiozzo, tra gli analisti permane la convinzione che una tregua tariffaria non basterà a sopire le rivalità tra Washington e Pechino. Il motivo è riassumibile nella sigla “Made in China 2025”, il megaprogetto lanciato nel 2015 dal ministero dell’Industria e dell’Information Technology (Miit) con il contributo di 150 esperti della China Academy of Engineering. L’iniziativa trae ispirazione da Industry 4.0, il piano adottato otto anni fa dalla Germania per integrare la tecnologia IT alla produzione, ma nasconde aspirazione ben maggiori. Innanzitutto, quella di avviare una trasformazione industriale basata sull’innovazione e le nuove tecnologie capace...

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