Visioni
Madiano Marcheti, la «crisi dell’empatia» nel Brasile di oggi
Rotterdam 50 Parla il regista di «Madalena», in concorso al Festival. La persecuzione della comunità transgender, le dinamiche del potere, l’espansione devastante della «frontiera agricola»
Rotterdam 50 Parla il regista di «Madalena», in concorso al Festival. La persecuzione della comunità transgender, le dinamiche del potere, l’espansione devastante della «frontiera agricola»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 7 febbraio 2021
I In concorso al Festival di Rotterdam con Madalena, il suo film d’esordio, Madiano Marcheti è nato e cresciuto nello stato brasiliano (Mato Grosso) in cui è ambientato il suo lavoro, dove negli sterminati campi di soia che circondano una piccola cittadina viene ritrovato il cadavere della donna transessuale che dà il titolo al film: Madalena. La sua scomparsa e la sua morte vengono viste attraverso la prospettiva di persone diverse, senza rapporti tra loro: la collega Claudia – che come spiega Marcheti reagisce «con apatia» al fatto che Madalena non si trova più da nessuna parte -, il rampollo...