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Mafia e concorso esterno, il governo scarica Nordio

Retromarcia di Mantovano dopo le accuse di Maria Falcone. Insorge anche il fratello di Borsellino. Libera: va difeso da attacchi strumentali e interessati
Pubblicato più di un anno faEdizione del 14 luglio 2023
La riforma della giustizia del governo Meloni si arricchisce ogni giorno di nuove suggestioni. Prima si parla di intercettazioni, poi di avvisi di garanzia, dopo ancora di imputazione coatta. ADESSO È IL TURNO del concorso esterno in associazione mafiosa, anche se, ancora una volta, la supposta necessità di rivedere, riformulare, cancellare, trasformare è qualcosa più di una battuta. Da quando lunedì è uscita una sua intervista su Libero il ministro della Giustizia Carlo Nordio spiega e argomenta: «il concorso esterno è un reato evanescente» che andrebbe «completamente rimodulato secondo i criteri di concorso di persona nel reato», ha detto al...

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