Italia

Mafia in Emilia Romagna, via al maxi-processo «Aemilia»

Mafia in Emilia Romagna, via al maxi-processo «Aemilia»

Bologna L’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia della regione attraverso la cosca calabrese dei Cutro

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 29 ottobre 2015
A Bologna prima udienza preliminare del processo «Aemilia», il più importante contro la criminalità organizzata mai celebrato in Emilia-Romagna. Per capirlo bastano un po’ di numeri: 219 imputati, 200 avvocati, 250 agenti impegnati per garantire la sicurezza dell’aula, 189 diversi capi di imputazione. Si va dal 416 bis, associazione a delinquere di stampo mafioso, alla corruzione elettorale, per passare dall’usura, le minacce, il falso in bilancio, l’intestazione fittizzia di beni. Ce n’è abbastanza per tirare il classico e in questo caso salutare schiaffo in faccia alla società (e alla politica) emiliana, fino a pochi anni fa sicura di essere immune...

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