Cultura
Magda Olivetti, una traduttrice e germanista che condivideva il «mestiere»
RITRATTI Addio all'autrice di indimenticabili traduzioni dal tedesco (Bernhard, Bachmann ma anche Schnitzler, Kafka, Musil, Rilke). Aveva dato vita a Torino alla Scuola Europea di Traduzione Letteraria
RITRATTI Addio all'autrice di indimenticabili traduzioni dal tedesco (Bernhard, Bachmann ma anche Schnitzler, Kafka, Musil, Rilke). Aveva dato vita a Torino alla Scuola Europea di Traduzione Letteraria
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 28 aprile 2020
Magda Olivetti, stravagante e controversa capofila di una sgangherata schiera di traduttrici e traduttori letterari, è morta il 25 aprile a Firenze. Nipote di Adriano Olivetti, era nata a Ivrea da padre italiano e madre tedesca il primo giugno 1935. Nel 1943, con la madre e due sorelle, era fuggita in Svizzera dove rimase per tutta la durata della guerra. Rientrata a Ivrea nel 1946, tornò a frequentare la scuola italiana e, adolescente, scelse per sé la scuola fondata dallo zio Adriano Olivetti. Negli anni ’50 s’iscrisse alla facoltà di fisica di Torino e fu allieva di Tullio Regge. Laureatasi...