Politica
Giustizia: maggioranza battuta, legge buttata
Montecitorio Il dispetto di Lega e 5 Stelle alla camera, dove assenze e franchi tiratori contribuiscono a far approvare un emendamento garantista alla legge che introduce l'ingiusta detenzione tra le cause dell'azione disciplinare contro i magistrati
Il ministro della giustizia Alfonso Bonafede (M5S) – Lapresse
Montecitorio Il dispetto di Lega e 5 Stelle alla camera, dove assenze e franchi tiratori contribuiscono a far approvare un emendamento garantista alla legge che introduce l'ingiusta detenzione tra le cause dell'azione disciplinare contro i magistrati
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 3 luglio 2019
Mai vista l’aula della camera votare a favore di un articolo di legge, approvare con un secondo voto anche il cambio del titolo per adeguarlo alle modifiche introdotte in commissione e poi, appena pochi minuti dopo, bocciare nel voto finale la proposta di legge che solo di quell’unico articolo era composta. La performance surrealista di Montecitorio sulla legge che voleva introdurre obbligatoriamente i casi di ingiusta detenzione nella valutazione disciplinare dei magistrati, però, ha una spiegazione molto pragmatica. Dopo l’approvazione a scrutinio segreto di un emendamento garantista di Forza Italia, infatti, il testo era diventato inaccettabile per i 5 Stelle...