Politica
Maggioranza in tilt. Il governo verso la burrasca d’autunno
Scosse Dopo il match Gentiloni-Alfano, Lorenzin rischia una bocciatura del Pd sui vaccini. Un altro ministro di Ap, Costa, si dimette. Il premier invoca stabilità, ma tutto dipenderà dalla legge elettorale. E da Berlusconi
Le ministre Beatrice Lorenzin (Ap) e Anna Finocchiaro (Pd) nell’aula del Senato – LaPresse
Scosse Dopo il match Gentiloni-Alfano, Lorenzin rischia una bocciatura del Pd sui vaccini. Un altro ministro di Ap, Costa, si dimette. Il premier invoca stabilità, ma tutto dipenderà dalla legge elettorale. E da Berlusconi
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 20 luglio 2017
La terra sotto i piedi della maggioranza e del governo trema a metà mattinata, ed è una scossa di tutto rispetto. Stefano Esposito, senatore del Pd, prende la parola in aula e afferma forte e chiaro che lui l’emendamento sui vaccini monocomponente, checché ne dica il governo, intende votarlo: «Non accetterò mai che questa scelta venga delegata alle case farmaceutiche». LA MINISTRA BEATRICE LORENZIN si fa prendere da un mezza crisi di nervi di fronte agli occhi allibiti dei senatori, ma è chiaro che quello di Esposito non è un caso isolato. Francesco Verducci, vicino al presidente del partito Orfini,...