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Magistrati fuori dal sottogoverno

Magistrati fuori dal sottogoverno

Csm Il problema non è tanto l’organo di autogoverno, quanto la magistratura. Lo scandalo era, per molti versi, uno scandalo annunciato

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 6 giugno 2019
Lo scandalo sulle frequentazioni di Luca Palamara e dei maneggi tra componenti del Csm e politici (tra cui Cosimo Ferri, magistrato in aspettativa, e Luca Lotti, ex ministro renziano inquisito a Roma) per pilotare la nomina del Procuratore della capitale ha aperto una crisi gravissima nel Csm. Il Consiglio superiore della magistratura è messo in condizioni prossime alla paralisi dalle dimissioni di un componente e dall’autosospensione di altri quattro (evidentemente suggerite dal colle più alto) e con un drammatico dibattito in corso sulla sua stessa sopravvivenza (solo momentaneamente sopito dal documento approvato ieri l’altro dal plenum). La gravità della vicenda...

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