Lavoro

Magneti Marelli, i sindacati: «Non c’è rischio per l’occupazione»

Magneti Marelli, i sindacati: «Non c’è rischio per l’occupazione»

Il caso «Non sussiste alcuna sovrapposizione produttiva in Italia e in Europa che metta a rischio l'occupazione nelle fabbriche Magneti Marelli» assicurano Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Associazione Quadri.

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 30 ottobre 2018
La cessione di Magneti Marelli alla giapponese Calsonic Kansei è la prima operazione conclusa da Mike Manley da ad di Fca. Vendendo il gioiellino della componentistica, Fca ha incassato 6,2 miliardi di euro. Una cifra rilevante che dovrebbe servirà per realizzare il piano industriale per gli stabilimenti italiani dell’auto, a partire da Mirafiori e Pomigliano. Investimenti che saranno illustrati ai sindacati – non si sa ancora se ci sarà Manley o toccherà al neoresponsabile delle attività europee Pietro Gorlier e al numero uno delle relazioni sindacali, Pietro De Biasi – a fine novembre: il 29 a Fim, Uilm, Fismic, Ugl...

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