Visioni

Magnetica presenza del nostro immaginario

Magnetica presenza del nostro immaginario

Goodbye Ziggy Canzoni e ruoli su grande schermo per David Bowie. La sua voce illumina «Io e te» di Bertolucci, è corpo alieno di «Un uomo caduto sulla terra», tenente colonnello dal fascino ambiguo per Oshima

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 12 gennaio 2016
Se si dovesse fare un elenco completo dei pezzi scritti apposta o dei frammenti «rubati» come i baci canticchiati o appena accennati che entrano nelle immagini non basterebbe la voce di un’enciclopedia. Perché David Bowie, la sua musica, le sue canzoni insieme alla presenza magnetica della sua figura davanti alla macchina da presa attraversano il nostro immaginario. I pochi minuti dei corpi avvinghiati nella danza di Ragazzo solo, ragazzo sola (versione italiana di Space Oddity) in Io e te di Bernardo Bertolucci, con la voce di Bowie che canta in italiano, spalancano nel film una vertigine erotica in cui si...

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