Alias Domenica
Maiolino, antropofagia nell’atto del fare
A Milano, Padiglione d'Arte Contemporanea, la mostra di Anna Maria Maiolino "O amor se faz revolucionário" Protagonista dell’avanguardia brasiliana anni sessanta, ha messo il suo corpo a disposizione, contro dittature e ottundimento sociale
Anna Maria Maiolino, dal video "In-Out (Antropofagia)", 1973-’74
A Milano, Padiglione d'Arte Contemporanea, la mostra di Anna Maria Maiolino "O amor se faz revolucionário" Protagonista dell’avanguardia brasiliana anni sessanta, ha messo il suo corpo a disposizione, contro dittature e ottundimento sociale
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 giugno 2019
Paolo MartoreMILANO
Nel secondo Novecento l’America meridionale ha vissuto una storia travagliata: Argentina, Cile, Uruguay sono stati teatro di drammatiche vicende politiche, a cui ha non di meno corrisposto un proliferare di forme artistiche, che però restano ancora oggi relativamente poco note. Ciò vale anche per il Brasile, che tra la metà degli anni sessanta e quella degli Ottanta ha sopportato una feroce dittatura militare, durante la quale l’arte è tuttavia riuscita a trovare il modo non solo di continuare a esistere, ma persino di affrancarsi dai modelli europei. La pietra angolare della modernità brasiliana è il celebre Manifesto Antropofago (1928) del...