Commenti

Malafede e malapolitica sulla sanità pubblica

Malafede e malapolitica sulla sanità pubblicaPadoan e Renzi

Il commento Le proposte di tagliare 2-3 miliardi alle regioni sono sacrosante. E le prime risposte dei governatori nascondono o sottomissione al governo o proposte inidonee, come quella del toscano Rossi di alzare le tasse ai ricchi. I super contribuenti, dopo l'ennesimo balzello, potrebbero farsi una sanità privata e lasciare quella pubblica agli indigenti

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 21 ottobre 2014
All’inizio la disobbedienza: non appena il governo ha chiesto alle regioni di contribuire alla legge di stabilità con dei risparmi sulla sanità, Chiamparino ha respinto la richiesta definendola «insostenibile». A ruota Coletto, l’assessore del Veneto, ha parlato di «mattanza». Ma il più estroso di tutti è stato Enrico Rossi, il presidente della Toscana, che ha detto: «Il ssn non si tocca……ai nemici del servizio sanitario dico di fermarsi o sono pronto a portare la gente in piazza per difenderlo!». Dopo la disobbedienza la sottomissione: è bastato un tweet di Renzi «non scherziamo») e tutti sono tornati a cuccia e a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi