Politica
Malagò: «Chiudere gli stadi? Una sconfitta per tutti»
Sport&politica «No al razzismo, ma con le curve serve buon senso e rispetto di tutti i tifosi». La Roma Olimpica e la politica secondo il presidente del Coni. «Per la corsa al 2024 ascolteremo tutti, anche Maroni. Letta ci è vicino. Ma si farà l’interesse dell’Italia»
Giovanni Malagò, presidente del Coni
Sport&politica «No al razzismo, ma con le curve serve buon senso e rispetto di tutti i tifosi». La Roma Olimpica e la politica secondo il presidente del Coni. «Per la corsa al 2024 ascolteremo tutti, anche Maroni. Letta ci è vicino. Ma si farà l’interesse dell’Italia»
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 16 ottobre 2013
Alla fine del grande corridoio, una specie di galleria storica delle Olimpiadi, al primo piano del monumentale Palazzo del Coni, il Comitato olimpico nazionale italiano, con l’entrata sullo Stadio dei Marmi -, colpo d’occhio potentissimo progettato dall’architetto Del Debbio negli anni 30 – c’è lo studio del presidente. La porta è aperta. Giovanni Malagò ha mantenuto i pezzi di pregio dell’arredamento ma ha disseminato la stanza del suo palmares, le foto della carriera da sportivo e dirigente, le medaglie vinte con il circolo Canottieri Aniene (ne è presidente dal ’97). E punteggiato la scrivania di accessori gialli, l’altro colore del...