Italia

Malagrotta brucia, rischio diossina sulla capitale

Malagrotta brucia, rischio diossina sulla capitaleRoma, dispersione dei fumi tossici dopo l’incendio nell’impianto di trattamento rifiuti a Malagrotta – Ansa

Disastro ecologico Dopo il rogo del Tmb: indagini, rilevazioni e polemiche. Nell’impianto incendiato venivano trattate ogni giorno 900 delle 3mila tonnellate di rifiuti prodotte dalla città. Ieri a Roma ce n'erano 8mila bloccate. Il Comitato Valle Galeria Libera: «Disastro annunciato. L’area era a rischio»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 giugno 2022
Il giorno dopo l’incendio che ha devastato l’impianto per il trattamento dei rifiuti indifferenziati di Malagrotta la nube tossica che si era sollevata non si vede più. L’enorme fungo grigio era stato immortalato mercoledì pomeriggio dagli abitanti della Valle Galeria, periferia ovest stretta tra Roma e Fiumicino. Le fiamme sono state domate nella notte da una sessantina di vigili del fuoco. Per spegnere del tutto il rogo, però, ci vorranno giorni. Ieri dal Tmb (acronimo di Trattamento meccanico-biologico) e dal gassificatore incendiati si sollevavano ancora colonne di fumo. Nella zona circostante nessuna mascherina può fermare la puzza acre, soprattutto sottovento....

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