Alias
Malcolm «Arancia meccanica» McDowell, un ruolo per l’eternità
Intervista L'attore del celebre film di Kubrick tratto dal romanzo di Anthony Burgess ricorda il set del maestro statunitense e ripercorre la sua carriera in occasione dell'omaggio che gli rende il Torino Film Festival
Malcolm McDowell
Intervista L'attore del celebre film di Kubrick tratto dal romanzo di Anthony Burgess ricorda il set del maestro statunitense e ripercorre la sua carriera in occasione dell'omaggio che gli rende il Torino Film Festival
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 26 novembre 2022
Mario SerenelliniPARIGI
Completo bianco, protezione inguinale sporgente, ciglia immense sotto l’occhio destro, bombetta nera, Alex, il mitico protagonista di Arancia meccanica, è di nuovo qua, su grande schermo e dal vivo, nell’omaggio che il Torino Film Festival – 40sima edizione festeggiata dal manifesto e dalle opere di Ugo Nespolo – dedica al mezzo secolo del film di Stanley Kubrick e al suo magnetico interprete. Lui, nato alla periferia di Leeds, nello Yorkshire, 79 anni fa, oggi nonno, ha strappato per il cine-omaggio torinese, con la terza moglie Kelley Kuhr, qualche giornata alla sua attuale vita-vacanza divisa tra Ojai in California e il...