Internazionale
Mali, governo di unità nazionale e revoca delle sanzioni
La Cedeao approva Nel nuovo esecutivo militari ed esponenti del Movimento 5 giugno. Rilasciati oltre 100 jihadisti nell'ambito dei negoziati per la liberazione dell'ex leader dell'opposizione Soumaila Cissé, rapito lo scorso 25 marzo, e della cooperante francese Sophie Pétronin sequestrata nel 2016
Il candidato presidenziale dell'opposizione Soumaila Cisse, rilasciato dai jihadisti che lo avevano rapito sei mesi fa – Ap
La Cedeao approva Nel nuovo esecutivo militari ed esponenti del Movimento 5 giugno. Rilasciati oltre 100 jihadisti nell'ambito dei negoziati per la liberazione dell'ex leader dell'opposizione Soumaila Cissé, rapito lo scorso 25 marzo, e della cooperante francese Sophie Pétronin sequestrata nel 2016
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 8 ottobre 2020
La Comunità economica dell’Africa occidentale (Cedeao) ha deciso di revocare le sanzioni che gravavano sul Mali il giorno dopo la nomina di un governo di transizione. Facendo riferimento ai «progressi significativi verso la normalizzazione costituzionale e per sostenere questo processo», i capi di Stato della Cedeao hanno deciso di revocare l’embargo legato a due precise richieste: la pubblicazione della «Carta di transizione» e, soprattutto, il fatto che il colonnello Assimi Goita, capo della giunta e vice-presidente, «non potesse sostituire il presidente ad interim in caso di forza maggiore». A più di una settimana dalla nomina del diplomatico Moctar Ouane a...