Internazionale
Mali, nuove accuse all’esercito per le esecuzioni sommarie di civili
Il conflitto nel Sahel Dopo i 500 morti di Moura attribuiti anche dal report Onu ai militari e ai mercenari «stranieri», altri due episodi con dieci vittime nei giorni scorsi. La giunta al potere nega: «Operazioni anti-jihadisti, basta denigrare». E il nord-est del paese è fuori controllo
Un militare delle Forza armate maliane (Fama) – Ap
Il conflitto nel Sahel Dopo i 500 morti di Moura attribuiti anche dal report Onu ai militari e ai mercenari «stranieri», altri due episodi con dieci vittime nei giorni scorsi. La giunta al potere nega: «Operazioni anti-jihadisti, basta denigrare». E il nord-est del paese è fuori controllo
Pubblicato più di un anno faEdizione del 3 giugno 2023
Le autorità maliane hanno invitato ieri i media e i governi occidentali (Usa e Francia in porimis) a «fermare la campagna di disinformazione» riguardo «uccisioni sommarie nei confronti di civili» da parte dell’esercito, che hanno il preciso obiettivo di «denigrare l’operato del governo nella lotta contro l’insurrezione jihadista nel paese». L’annuncio arriva dopo che alcuni media – Radio France International (Rfi) in particolare – hanno accusato i militari delle forze armate maliane, e i mercenari russi della compagnia Wagner, dell’uccisione sommaria di almeno 10 civili in due diverse operazioni, il 26 maggio ad Adiora, nella regione di Timbuktu, e il...