Internazionale
Mali, parlano i militari golpisti: «Transizione ed elezioni»
«Noi, le forze patriottiche del Comitato nazionale, ci assumiamo le nostre responsabilità»
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«Noi, le forze patriottiche del Comitato nazionale, ci assumiamo le nostre responsabilità»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 agosto 2020Edizione 20.08.2020
Corsi e ricorsi nella recente storia del Mali. Il presidente della repubblica, Ibrahim Boubacar Keita, è stato arrestato da militari golpisti martedì sera e portato alla base militare di Kati – circa 15 km da Bamako – da dove, otto anni prima, era cominciata un’altra rivolta che aveva fatto cadere il suo predecessore, Amadou Toumani Touré. Il 21 marzo del 2012 i militari guidati dal capitano Amadou Sanogo non riuscirono ad arrestare il presidente Touré, che fuggì in Guinea, e Sanogo fu poi costretto a cedere il potere ad un governo civile di transizione che organizzò libere elezioni vinte nel...