Internazionale

Maliki non molla la presa sull’Iraq: «Non mi dimetto»

Maliki non molla la presa sull’Iraq: «Non mi dimetto»Sostenitori di Maliki nelle strade di Baghdad – Reuters

Iraq L'ex premier presenta ricorso alla corte federale. Il mondo mette le mani nel caos iracheno: gli Usa inviano altri consiglieri militari, Parigi e Londra armi ai peshmerga

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 14 agosto 2014
Maliki non si arrende. Il silenzio dei giorni appena trascorsi, dopo la nomina del nuovo premier Al Abadi che estromette il leader sciita dalla guida del governo, è stato rotto ieri: Nouri al-Maliki ha annunciato che non si dimetterà. Resterà in attesa della sentenza della corte federale sul ricorso che chiede l’annullamento della nomina del rivale. «Una violazione della costituzione – ha ribadito Maliki – Non ha alcun valore. Confermo che il governo andrà avanti e non ci sarà una sostituzione senza una decisione della corte federale». E mentre Baghdad risuona del boato di due autobomba che ieri hanno ucciso...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi