Visioni

«Mammina cara» in quarantena

«Mammina cara» in quarantena

Immaginari Una nuova possibile sceneggiatura per raccontare, anche col cinema, la vita nell’epoca del lockdown. Passeggiate romane «fuorilegge», i gesti automatici della normalità, la mondanità via internet

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 aprile 2020
LUNEDÌ. Interno giorno. Il padre va in studio. Io e il figlio rimaniamo da soli ma litighiamo sui compiti non fatti, mentre giocava ai giochetti, sta cosa mi manda ai matti. Interno sera. Alla fine come risultato della lite riesco a farlo lavare: addirittura bagno nella vasca. Se entro pure io col padre facciamo The Dreamers (Bertolucci, 2003): mica male sarebbe (non in senso incestuoso, ovviamente). MARTEDÌ.Interno/esterno giorno. Di nuovo seduta telefonica psicoanalitica in terrazzino (alla fine della quarantena sarò nera come dopo una vacanza alle Seychelles). Marito nervoso come un picchio pulisce tutta la stanza del figlio per organizzarsi...

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