Visioni
Mandragola «politicamente» corretta
A teatro L'opera di Machiavelli riletta nell'allestimento di Giacomo Giuntini
Una scena da «La Mandragola» – Fabio Sau
A teatro L'opera di Machiavelli riletta nell'allestimento di Giacomo Giuntini
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 marzo 2020
Gabriele RizzaPARMA
La moda boccaccesca che nell’immaginario popolare investe di frizzi e lazzi la Mandragola di Machiavelli, sfuma in una lettura più consapevole (politicamente coeva alla stesura del Principe) nell’allestimento di Giacomo Giuntini per il Teatro Due. Con che occhio guardare gli intrighi di Callimaco? La prospettiva di Giuntini è rinascimentale: si affaccia dalle finestre dei palazzi, spiaggiate sulla scena come labirinti celibi, e innesta un «concertar parlando» che, musicalissima eco, rivela l’antico fascino del testo machiavellico. Scelta felice che esalta i contributi attoriali (coralità, ritmo, simmetrie), cancella ogni naturalismo e trasferisce sull’arena del rituale carnevalesco e l’opulenta trama. Che si specchia nella...