Alias Domenica
Manga, dalle incerte origini ai webtoons
A Roma, Palaexpo, "Mangasia. Wonderlands of asian comics" Tutto comincia con Hokusai manga? Una mostra ricca di chiavi d’accesso, geografiche e tipologiche, per un genere complesso e sfuggente
Una copertina di «Modern Sketch», rivista satirica cinese, secondi anni trenta
A Roma, Palaexpo, "Mangasia. Wonderlands of asian comics" Tutto comincia con Hokusai manga? Una mostra ricca di chiavi d’accesso, geografiche e tipologiche, per un genere complesso e sfuggente
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 22 ottobre 2017
Riccarda GalloROMA
Il termine «manga» (manhua in cinese, manwha in coreano) significa «schizzi veloci». È composto dai due kanji: man 漫 «casuale», «capriccioso», «selvaggio», «indiscriminato» e ga 画 «immagine». Immagine frutto di «un pennello impazzito», come il maestro del disegno Katsushika Hokusai (1760-1849) definì la sua opera omonima. Sull’origine di questa parola vi sono tutt’ora molti dibattiti. La teoria più diffusa è che essa sia stata utilizzata per la prima volta nel 1814 proprio da Hokusai come titolo della raccolta di xilografie che riuniva i suoi disegni: Hokusai manga. Si pensa infatti che il fumetto giapponese abbia subito l’influenza degli ukiyo-e, letteralmente...