Internazionale

Mani libere su clima e petrolio: gli Usa «cannoneggiano» il summit

Mani libere su clima e petrolio: gli Usa «cannoneggiano» il summit

Vertice G7 Energia a Roma Il ministro Calenda conferma i piani per i gasdotti Tap e Eastmed e oggi vedrà il Segretario Rick Perry

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 aprile 2017
Si è chiuso ieri a Roma il primo G7 Energia dell’era Tump, che resterà alla storia per essere il primo a terminare senza una dichiarazione congiunta dei rappresentanti delle sette economie più energivore del mondo. Il dato è indicativo proprio in considerazione del valore semi rituale e farisaico di queste dichiarazioni congiunte finali, che spesso si limitano a ricordare un comune impegno delle sette potenze a difendere la stabilità del mercato degli idrocarburi. Il ministro ospite, titolare del dicastero dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, in conferenza stampa, ha dovuto specificare come «con l’amministrazione Usa c’è stato un dibattito molto costruttivo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi