Visioni
Mannoia, «La vita è perfetta, la sporchiamo con le ingiustizie»
Sanremo La cantante romana si è esibita ieri con «Che sia benedetta»: «Appena Amara, l'autrice, me l'ha fatta ascoltare ne sono rimasta completamente stregata. Per proporla avevo bisogno di una platea importante, come quella del festival»
Fiorella Mannoia, sotto l'esibizione sanremese de Quello che le donne non dicono – foto Luisa Carcavale
Sanremo La cantante romana si è esibita ieri con «Che sia benedetta»: «Appena Amara, l'autrice, me l'ha fatta ascoltare ne sono rimasta completamente stregata. Per proporla avevo bisogno di una platea importante, come quella del festival»
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 8 febbraio 2017
Francesca AngeleriSANREMO
«Io penso che la vita sia perfetta. Siamo noi a sporcarla». Fiorella Mannoia ha presentato ieri sera sul palco dell’Ariston una canzone bellissima, Che sia benedetta. Un inno alla vita, una sorta di memoria della realtà su quello che è il vero senso del nostro stare al mondo, sulla giustizia e la meraviglia dell’esistenza. La vita è perfetta: «E noi la sporchiamo con le ingiustizie sociali, con i rancori, con le invidie, con l’avidità e la sete di denaro e di potere. La natura, da sola, è meravigliosa e completa. In fondo non ci vorrebbe niente a vivere in pace...