Visioni
Mano de dios, beffa agli inglesi imperialisti
Pibe de oro Era in grado di sconfiggere le grandi potenze: l’Inghilterra con dribbling e mani da scugnizzo, la Juventus industriale dell’avvocato Agnelli battuta con un’indimenticabile punizione arcuata sotto la pioggia battente, il Milan di Berlusconi al cui corteggiamento Diego ha orgogliosamente resistito
Il goal di mano all'Inghilterra nel mondiale dell'86 – Ap
Pibe de oro Era in grado di sconfiggere le grandi potenze: l’Inghilterra con dribbling e mani da scugnizzo, la Juventus industriale dell’avvocato Agnelli battuta con un’indimenticabile punizione arcuata sotto la pioggia battente, il Milan di Berlusconi al cui corteggiamento Diego ha orgogliosamente resistito
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 26 novembre 2020
Andavamo allo stadio per vedere, anzi per vivere Diego e attendevamo una settimana intera il suo ingresso sul terreno di gioco. Il Pibe de oro entrava in campo cadenzando, con gli occhi da bambino disposti a giocarsela e scherzare con il mondo intero. Con i piedi creava melodie e aveva bisogno del pallone come il musicista del suo piano, il polmone dell’aria per vivere, quell’aria che gli è mancata in questo 2020 da cancellare. LA SUA VITA, la sua musica, il mondo su cui costruire un repertorio unico, non raggiungibile da portieri che finivano insaccati in rete insieme al pallone....